Nel rapporto luoghi/territori si assiste ad una dinamica del tutto nuova: l’Italia è passata nel giro di pochi anni da una situazione di persone senza spazi, a quella opposta di spazi senza più persone. Ci si trova infatti di fronte a contesti dove vi sono sempre più spazi vuoti, abbandonati, senza più funzioni d’uso, senza più abitanti. Contemporaneamente si registra una nuova domanda di spazi da parte di target specifici di persone (giovani, start uppers, artigiani digitali, comunità di interessi o di pratiche, fruitori di attività culturali, “cittadini attivi”, ecc.). Alcune politiche urbanistiche regionali e nazionali stanno confluendo in programmi di rigenerazione urbana, dandosi l’obiettivo di riempire questi spazi vuoti di idee e talenti individuali e collettivi, contribuendo alla rinascita delle città e dei territori con nuove energie.